8 Marzo 2015. L’arte è anche…

I muri dei palazzi di una città come Roma, di un quartiere come San Lorenzo, dove le persone, le donne in particolare, hanno deciso nel 2012 di dedicare un muro dipingendo 107 sagome bianche per ricordare le 107 vittime di femminicidio scomparse fino a quel momento e su ogni sagoma una targhetta con un nome. La Street Art arriva immediata e diventa parte integrante del contesto urbano, in questo caso per mantenere sveglie le coscienze.  

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Poi la violenza torna anche sulla memoria, le targhette vengono strappate e le sagome dipinte insozzate, come riporta nel suo blog Consuelo Cagnati un anno dopo:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/11/08/femminicidio-quelle-107-vittime-uccise-due-volte/770620/

Quest'anno, l'8 marzo verrà eseguito il restauro del muro della memoria a cura di Retake Roma, associazione che promuove il recupero, attraverso la ripulitura, degli spazi urbani sensibilizzando abitanti e negozianti. All'iniziativa aderisce il Dopolavoro Ferroviario di Roma che con la banda musicale sosterrà l'intervento.

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A cura di Maria Teresa Tomaino