E… il muro va giù

con le parole di Jadranka Obradovic

Era del 9 novembre 1989 la notizia della caduta del muro di Berlino “ottuso guardiano degli sconfinamenti degli uomini e delle idee, una spada di cemento armato nel cuore dell’Europa alta 4 metri e lunga 155 chilometri (…) Il futuro non avrà più confini di filo spinato” (da Il Sole 24 Ore – Marco Innocenti – “Quella notte libertaria di Berlino «città aperta», 25 ottobre 2009).

È di qualche giorno fa la notizia che il governo ungherese di Orban avrebbe deciso la costruzione di un muro alto 4 metri e lungo 175 chilometri al confine con la Serbia per fermare i flussi migratori e risolvere il problema sicurezza.

Sono passati 26 anni da quella notte liberata centro europea ma di nuovo la notizia di un muro, o soltanto l’idea di questo, si ripropone e si allunga di 20 chilometri in più rispetto a quello costruito nel 1961.

Questa idea aberrante di muro noi l’abbiamo buttata giù con le parole belle e leggere di un articolo che ci ha inviato Jadranka, studentessa serba della Scuola di lingua italiana.

“La Serbia è un paese balcanico, ricco di montagne, fiumi e colline.

Ogni anno nell'ovest della Serbia in un piccolo paese chiamato Guča si svolge per circa una settimana il più importante e famoso festival di musica balcanica nel mondo.

Anche quest'anno il festival si svolgerà dal 3 al 9 Agosto e sarà il suo 55° anniversario. Al festival di Guča potete sentire musica di artisti come: Goran Bregovic, Dejan Petrovic, Boban Markovic e Dejan Lazarevic.

Guča è un piccolo posto dove non succede mai niente. Ma durante questo festival si trasforma nella più grande festa balcanica. A Guča potete provare cibo tradizionale serbo, kiseli kupus, pecenje, proja, prsuta,gulas, e bere la “rakija”, la bevanda tradizionale serba.

Per dormire potete scegliere il campeggio o le case private. Se volete stare più comodi sarà meglio scegliere una casa dove potrete anche conoscere una famiglia serba e la loro cultura. I prezzi non sono alti, per esempio il campeggio non è più di 10 euro, invece il prezzo di una stanza può costare dai 20 ai 30 euro. Anche potete trovare alloggio con pasti.

Questo vi racconta una ragazza serba, che vive adesso a Roma, e ha trovato il suo amore in Serbia esattamente in questo festival.

Ho conosciuto il ragazzo italiano con cui vivo adesso mentre stava al festival e io come sempre ero andata li, perché vivevo nelle vicinanze e ogni anno aspettavo con tanta impazienza il suono delle trombe.

Se volete provare un cibo tradizionale, sentire le migliori trombe del mondo, conoscere un popolo molto accogliente e divertirvi in un festival davvero differente rispetto a tutti quelli in cui siete stati vi invito a festival di Guča in Serbia.

Le migliore cose accadono per caso.”

(Jadranka Obradovic)

Ecco un po’ di link che vi possono essere utili

http://www.guca.rs
http://www.panacomp.net/tour-packages?mesto=visedn_guca

 

 

A cura di Clara Santini