Frida Kalho alle Scuderie del Quirinale

Nella prima metà del Novecento, ovvero nel periodo storico che comprende le due guerre, i rapporti tra le due parti del mondo così lontane, Europa e America, per quello che riguardava l’arte, erano stretti,  accesi, contrastanti, consapevolmente e volutamente contaminati gli uni dagli altri.

Nel 1935 Mosca aveva dato avvio a un’alleanza internazionale di intellettuali contro il fascismo, i giovani artisti avevano abbracciato momentaneamente la causa di un’arte e una cultura “proletarie” mentre Breton si era ribellato alla politica culturale stalinista che considerava come una gabbia. 

Frida Kahlo, è testimone di questo periodo storico, lo vive personalmente con gli artisti messicani Diego Rivera, Tina Modotti, nella sua casa sarà ospite, esule dall’ Unione Sovietica, Lev Trockij.

La sua storia personale, travagliata e sofferente sarà il tema diretto della sua arte, attraverso l’interpretazione della tradizione precolombiana, del pitturalismo murale, del surrealismo e del realismo magico.

http://www.scuderiequirinale.it/categorie/mostra-frida-kahlo 

In contemporanea alla mostra si svolgeranno a Roma una serie di incontri nell’ambito dell’iniziativa Frida e le altre Artiste a Roma negli anni di Frida Khalo che restituiranno conoscenze e riflessioni su artiste importanti della scena romana, contemporanee di Frida, non sempre considerate con la giusta attenzione, come del resto era stato per la stessa Frida dopo il 1953, anno della sua morte, e fino agli anni Ottanta.

http://www.fridaelealtre.it/programma/

 

 

A cura di Maria Teresa Tomaino