Storia di compleanni paralleli: i celebri 150 anni dell’unità d’Italia e quelli poco conosciuti degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari

L’incontro, col racconto di Maria Rosaria Bianchi, già dirigente medico psichiatra dell’Ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa nel biennio 1996-1998, è l’occasione anche per avvicinare gli studenti al tema della sofferenza psichiatrica, al di fuori degli stereotipi e alla luce delle nuove visioni che di essa ha permesso la psichiatria moderna.

La storia dei manicomi criminali, oggi noti come Ospedali Psichiatrici Giudiziari, nasce ufficialmente nel 1876, in seno alla nuova Nazione come conseguenza di antecedenti confronti molto accesi per le definizioni fondamentali del diritto penale tra Scuola Classica e Scuola Positiva.

Proprio per questo è molto significativa e utile per la comprensione del susseguirsi di dette fasi in senso storico, politico-filosofico e giuridico.

“Ubi societas, ibi ius“, recita l’antico broccardo latino. Oggi dovremmo rileggerlo chiedendoci: “Quale società per quali diritti?“. Perché dal 1861 ai giorni nostri le due storie scorrono parallele ma drammaticamente “diseguali”.

La nostra Nazione si appresta a festeggiare i suoi primi 150 anni di Unità. Questo periodo storico, (1861-2011), molto studiato e alquanto noto nelle sue varie fasi di sviluppo, reca in se’ una storia altra che, pur nel suo essere tutta italiana, rimane poco conosciuta.